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Salerno: un tuffo nel passato e nel futuro!

Antica colonia romana, castrum bizantino, città di mercanti, principato longobardo e il più importante centro di studi medici d'Europa nel Medioevo, Salerno è una città dal passato florido e dal futuro rigoglioso, che prospera in un'ottica internazionale grazie al rilancio urbano avviato negli ultimi anni.

Il nucleo antico e la città contemporanea si integrano perfettamente, permettendo un viaggio nel tempo tra passato e futuro.

Il centro storico ci catapulta in un'epoca lontana, quando dame e cavalieri si scrutavano da lontano, quando principi e regnanti costruivano fortezze e manieri, mentre silenziosi studiosi sperimentavano segrete pozioni in ampolle e alambicchi.

A dominare dall'alto il centro storico è il castello Arechi, dimora voluta dal duca longobardo Arechi II, che nell'VIII sec. trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno. L'edificio, oggi recuperato, ospita al suo interno un piccolo museo in cui sono conservati cimeli antichi, come ceramiche medievali e monete. Un terrazzo Belvedere completa l'opera, permettendo ai visitatori di ammirare dall'alto la città e il Golfo di Salerno.

Girovagando per le vie del centro storico si giunge al sito che ospitava la Scuola Medica Salernitana, prima istituzione medica d'Europa nel Medioevo, a cui è dedicato un museo virtuale che ne ripercorre la storia, connessa a quella dello splendido Giardino della Minerva, primo orto botanico d'Europa, utilizzato come laboratorio all'aperto dagli allievi della Scuola stessa.

Perla del centro storico è il Duomo, Cattedrale di San Matteo, strabiliante esempio di architettura medievale. L' ampio atrio circondato da un portico a 28 colonne ci accoglie in un'atmosfera mistica, che continua all'interno, dove troviamo splendidi mosaici, pavimenti in tessere policrome, le ricchezze della Cappella del Tesoro, con reliquiari gotici, e la Cripta, in stile barocco.

Salerno è una città in cui l'arte si respira insieme alla salsedine, tra le botteghe di artigianato tipico e le nuove costruzioni frutto del restyling urbano, ma visitare Salerno è fare un viaggio nella storia non solo per i suoi monumenti, ma anche per alcuni importanti episodi che qui sono accaduti. Tra questi, lo sbarco alleato nel settembre del 1943, che vide le truppe anglo-americane approdare nel Golfo per dare avvio all'operazione che gradualmente liberò l'Italia dall'occupazione tedesca e la svolta di Salerno, posta in essere da Palmiro Togliatti, con la quale il PCI rinviò le decisioni sull'assetto istituzionale dello Stato italiano alla fine della guerra, ponendo come priorità assoluta la lotta contro il nazi-fascismo.

Per chi voglia risalire all'origine multiculturale di Salerno, come crogiuolo di civiltà, immancabile la visita alla vicina Area archeologica di Fratte, appena fuori il centro abitato, dove si trovano resti di edifici del VI secolo a. C., frutto di insediamenti condivisi da etruschi, greci e autoctoni.

La vivacità di Salerno, caratteristica di un passato illustre, è oggi incrementata anche dalla presenza del campus universitario di Fisciano e Lancusi, a circa 15 Km.

La città, inoltre, beneficiando di un clima mite per gran parte dell'anno, si presta ad essere visitata anche in inverno. Anzi, proprio in questo periodo, essa si anima del luccichio delle Luci d'artista, rinomato evento che colora la città con opere luminose installate per le festività natalizie, in mostra, solitamente, da novembre a gennaio. Per scoprire la città sotto questa veste e in un suggestivo e scintillante percorso, si può prenotare, presso operatori locali, un vero e proprio trekking sulle luci.


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